COS’È LA POSTURA? CHE RELAZIONE HA CON GLI OCCHI?

Esiste una relazione molto stretta tra gli occhi e la postura a tal punto che si può affermare che GLI OCCHI SONO LA NOSTRA GUIDA POSTURALE

La postura è qualsiasi posizione assunta dal nostro corpo per equilibrarsi con l’ambiente. Si esprime soprattutto con il bilanciamento dei diversi muscoli, inclusi quelli degli occhi, i quali tutti insieme formano le catene neuro muscolari.

Il sistema tonico della postura ha la principale funzione di regolare continuamente il tono muscolare di base, per lottare contro la gravità e la pressione atmosferica, permettendo quindi i nostri movimenti e la loro coordinazione senza perdere l’equilibrio.

Il cervello sarebbe una scatola chiusa, isolato, se non avesse gli organi di senso e diversi recettori che lo informano sia sulle condizioni dell’ambiente esterno, sia sulle sensazioni all’interno del corpo.

Gli organi di senso esterni (esocettori) principali che raccolgono le informazioni provenienti dall’ambiente esterno sono:

GLI OCCHI: attraverso la retina

IL SISTEMA DI ORIENTAMENTO ED EQUILIBRIO: orecchio interno (sistema vestibolare)

SUPERFICIE CUTANEA: di cui la più importante è quella podalica (appoggio del piede)

APPARATO STOMATOGNATICO: bocca, denti, occlusione

Di fondamentale importanza anche gli organi di senso interni (propriocettori e viscerocettori) i quali raccolgono le informazioni provenienti direttamente dall’interno del corpo (praticamente il corpo informa se stesso)

La vista è la sorgente principale per la sensazione cinestesica (sensibilità dei muscoli durante l’attività motoria) ed è fondamentale per la pianificazione dei movimenti.

Ogni nostro gesto come camminare, afferrare un oggetto, prendere una palla al volo, guidare la macchina, scrivere, leggere e mille altre cose che facciamo quotidianamente, sono influenzati da un sistema visivo efficiente in termini di messa a fuoco, convergenza oculare, collaborazione binoculare (fusione in un’immagine unica, forie equilibrate, motilità muscolare fluida e precisa e infine una perfetta disparità di fissazione) in grado appunto di fornire le corrette coordinate al sistema di organizzazione (sistema nervoso centrale, cervello e cervelletto).

Ne consegue che, un sistema visivo non perfettamente in equilibrio invierà delle informazioni non congrue e, il sistema neuro motorio si dovrà organizzare con diversi adattamenti.

DA DOVE ARRIVANO LE INFORMAZIONI?

Le informazioni visive vengono acquisite attraverso i movimenti degli occhi, i quali adeguano la posizione dei bulbi oculari nelle loro orbite per ottenere un’immagine stabile sulla fovea (punto della retina con la massima acuità visiva) indipendentemente dal movimento dell’oggetto osservato e dai movimenti della testa.

ANDIAMO QUINDI A CONOSCERE QUESTI MOVIMENTI OCULOMOTORI

SACCADICI: movimenti rapidi che portano la fovea verso l’oggetto di interesse

INSEGUIMENTO: movimenti più lenti che mantengono fissa sulla fovea l’immagine di un oggetto in movimento

VERGENZE: si distinguono in convergenza e divergenza. Sono movimenti disgiunti e opposti per mantenere l’immagine singola su entrambe le fovee. Questi movimenti oculomotori sono aiutati da tre riflessi molto importanti:

RIFLESSO DI FISSAZIONE: mantenimento della mira sulla fovea

RIFLESSO VESTIBOLO-OCULARE: mantiene stabile l’immagine sulla retina durante i movimenti della testa (anche solo quando camminiamo)

RIFLESSO OPTOCINETICO: mantiene stabile l’immagine sulla retina durante i movimenti rotatori della testa

Ti sei mai accorto che stando in piedi con gli occhi chiusi dopo pochissimo il tuo corpo inizia ad oscillare? Fisiologicamente il sistema visivo attenua l’oscillazione corporea auto generata per circa un 50%.  Proprio così, tenendo gli occhi chiusi il nostro corpo ha meno stabilità.

Presso il mio Centro, sono in grado di eseguire uno screening visivo con attenzione visuo-posturale in modo da indagare le variabili che vi generano un sintomo disturbante.