Ci sono 17 abilità visive su cui ogni individuo fa affidamento ogni giorno, per tutta la vita.
Se una qualsiasi di queste abilità non funziona correttamente o è sbilanciata, il risultato può causare problemi a scuola e inefficienza al lavoro.
ACUITÀ VISIVA CENTRALE:
Abilità nel riuscire a vedere chiaramente e in modo accurato ciò che è davanti ai nostri occhi. Generalmente viene misurata con il termine 10/10.
VISIONE PERIFERICA:
Abilità nel riuscire a percepire ciò che è laterale mentre guardiamo diritto davanti a noi. Questo aspetto della visione ci permette di percepire gli oggetti circostanti senza dover girare la testa. La visione periferica è molto utile durante attività come guidare un auto o praticare sport.
PERCEZIONE DELLA PROFONDITÀ:
Abilità che ci consente di capire se gli oggetti sono più vicini o lontano l’uno dall’altro. La mancanza di questa competenza può influire negativamente sulle capacità di apprendimento, sulle prestazioni sportive e limitare lo svolgimento di alcune occupazioni come piloti, vigili del fuoco, agenti di polizia, chirurghi e bagnini.
COORDINAZIONE BINOCULARE:
L’abilità di entrambi gli occhi nel lavorare insieme per ottenere una visione chiara, singola e confortevole.
INSEGUIMENTI:
Movimenti fluidi e continui di entrambi gli occhi che inseguono un bersaglio in movimento.
SACCADI:
Capacità degli occhi di muoversi rapidamente o “saltare” tra diversi punti di fissazione. Questi movimenti sono di fondamentale importanza per portare sulla fovea (punto della retina con massima acutezza visiva) un oggetto comparso improvvisamente nel nostro campo visivo o percepito dalla nostra attenzione; la precisione di questi movimenti balistici è basilare per leggere in maniera fluida e non meno importante per il buon equilibrio posturale.
CONVERGENZA:
Competenza nel far congiungere entrambi gli assi visivi degli occhi su un punto di fissazione nello spazio. Un deficit per eccesso o insufficienza di questa abilità, oltre a creare disturbi nel mntenimento della visione singola e nitida crea anche disequilibri alle catene muscolari posturali.
CONTROLLO DELLO SGUARDO:
Grazie ai movimenti accoppiati e coordinati degli occhi e del capo, riusciamo a stabilizzare il nostro corpo, in particolare i nostri occhi, nello spazio.
FLESSIBILITÀ ACCOMODATIVA:
Attraverso il cristallino, l’occhio cambia continuamente la sua messa a fuoco tra oggetti con distanze diverse.
MESSA A FUOCO SOSTENUTA:
Abilità degli occhi e della corteccia visiva, nel mantenere la concentrazione per le attività a distanza ravvicinata.
PERCEZIONE DEL COLORE:
Il gene del daltonismo si trova sul cromosoma X; le donne (XX) sono daltoniche solo se entrambi i loro cromosomi X sono affetti dal gene alterato, mentre gli uomini (XY) manifestano più frequentemente questa disfunzione cromatica in quanto basta che abbiano il solo cromosoma X alterato.
MEMORIA VISIVA:
Abilità di ricordare le immagini appena viste. L’allenamento della memoria visiva è una strategia di studio molto potente dove il primo passo da seguire è quello di trasformare il flusso di parole in un flusso di immagini.
PENSIERO VISIVO:
Analisi delle informazioni su immagini (pensiero per immagini e apprendimento visivo-spaziale)
ELABORAZIONE VISIVA-COGNITIVA:
Comprensione di ciò che viene visto e utilizzo della cognizione per elaborare le informazioni ricevute.
INTEGRAZIONE VISIVA:
L’abilità di usare la vista insieme ad altri sensi per eseguire attività complesse.
ABILITÀ VISIVE-MOTORIE GROSSOLANE:
Impiegare le informazioni visive per dirigere i movimenti del corpo in modo coordinato.
ABILITÀ VISIVE-MOTORIE FINI:
Utilizzo delle informazioni visive per controllare il movimento di mani, dita e piedi.
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